L’internazionalizzazione come motore dell’innovazione: il caso Golden Star
Come un’eccellenza italiana del settore biomedicale ha trasformato il proprio modello di business, passando da una dimensione locale a una leadership globale in oltre 40 Paesi, grazie al supporto strategico e operativo di Tinexta Innovation Hub
I risultati che abbiamo raggiunto oltre confine
I numeri raccontano solo una parte della storia, ma sono la prova tangibile di un cambio di passo radicale. Attraverso un percorso di affiancamento pluriennale con un Temporary Export Specialist dedicato, Golden Star non ha semplicemente aumentato le vendite: ha diversificato il rischio d’impresa e acquisito un posizionamento internazionale che oggi rappresenta il cuore pulsante del suo fatturato.
Assessment data-driven
Ogni progetto di successo inizia con i dati. Prima di qualsiasi azione commerciale, abbiamo condotto un’analisi approfondita per mappare i mercati globali. Questo ci ha permesso di individuare le aree geografiche dove la tecnologia Golden Star aveva il maggior vantaggio competitivo, scartando i mercati saturi e definendo una roadmap di priorità basata su numeri reali, non su intuizioni.
Strategia
Abbiamo disegnato una crescita sostenibile, evitando la dispersione di risorse. La strategia ha previsto un approccio concentrico: prima il consolidamento dei mercati europei per costruire fatturato e solidità, poi l’aggressione dei mercati complessi (come l’Estremo Oriente). Il Temporary Export Specialist ha operato sul campo per creare una rete di partner fidelizzati, non semplici acquirenti occasionali.
Innovazione dal mercato
Per noi l’export è un motore di ricerca e sviluppo. Il presidio diretto di 40 Paesi ha attivato un flusso di ritorno fondamentale: il confronto con contesti internazionali ha fornito i feedback necessari per adattare le soluzioni alle specifiche esigenze di mercati talvolta molto diversi tra loro.
Queste informazioni sono rientrate in azienda, permettendo al reparto R&D di aggiungere innovazione e migliorare costantemente il prodotto. Così, la strategia commerciale export ha guidato l’evoluzione tecnologica.
Il contesto: un'eccellenza dal potenziale inespresso
Ma chi è l’azienda al centro di questo percorso? Fondata nel 1948, Golden Star rappresenta l’archetipo dell’eccellenza manifatturiera italiana: una realtà storica, capace di produrre apparecchiature per la fisioterapia di altissima qualità tecnica.
Nonostante il valore indiscusso dei suoi prodotti, fino al 2013 l’azienda viveva un paradosso comune a molte PMI: possedeva una tecnologia di livello globale, ma un raggio d’azione limitato al mercato domestico, con un focus particolare sul Centro-Sud Italia. Mancava quel “ponte” strutturale necessario per portare il valore del Made in Italy oltre confine in modo sistematico.


La sfida: colmare il gap manageriale
L’esigenza di Golden Star non era semplicemente commerciale, ma organizzativa. La proprietà era consapevole che per scalare il business non bastava un ottimo prodotto: serviva una struttura dedicata. L’azienda, però, non disponeva internamente delle competenze verticali per gestire la complessità dei mercati esteri.
Nel 2013 nasce quindi la collaborazione con un obiettivo chiaro: inserire in organico un Temporary Export Specialist. Non un consulente esterno distaccato, ma un manager operativo capace di guidare la trasformazione dall’interno, portando metodo, relazioni e una visione strategica che l’azienda non avrebbe potuto costruire da sola in tempi brevi.
Il risultato: da realtà locale a player globale
I numeri raccontano una trasformazione radicale, il vero traguardo raggiunto insieme a Tinexta Innovation Hub va oltre il fatturato. All’avvio del progetto, Golden Star era una realtà concentrata esclusivamente sul mercato domestico, con una quota export pari a zero. Oggi, l’azienda vanta una presenza stabile in oltre 40 Paesi e l’export rappresenta il 70% del suo fatturato. Nel 2025, si può affermare che l’export non è stato solo un canale aggiuntivo, ma il motore che ha quintuplicato il fatturato aziendale dagli inizi della collaborazione. Oggi Golden Star è un’azienda che non dipende più dalle fluttuazioni del mercato italiano e ha acquisito un asset fondamentale: la cultura dell’internazionalizzazione e un metodo per esportare. Grazie al trasferimento di competenze avvenuto durante il progetto, l’azienda oggi non si limita a vendere all’estero, ma presidia il mondo con consapevolezza.


La parola al cliente
“La cosa che fa davvero la differenza nel successo di questo percorso è la facoltà del Manager di immedesimarsi.
Il TES non si limita a vendere: entra all’interno dell’azienda, ne assorbe la cultura, conosce il prodotto in profondità e lo propone al mercato come se fosse, a tutti gli effetti, un elemento interno alla nostra squadra. È questa integrazione totale che ci ha permesso di vincere la sfida.”
Stefano Giordano
Amministratore, Golden Star
Inizia oggi




